Si è svolto a Rimini il “Memorial Papini” dal 25 al 28 aprile e grazie all'entusiastica adesione di atleti e genitori dell'under 14 la nostra squadra si è iscritta ed ha partecipato al torneo.
Partiamo
subito dal risultato: i nostri ragazzi si sono classificati undicesimi. Questa
posizione a prima vista può sembrare
deludente ma considerando che nel girone
di qualificazione, hanno dovuto misurarsi con la “corazzata” Scavolini (che
vincerà il torneo nella categoria) e con la tecnicissima Cecina (quarta in
classifica finale), incontrata tra l'altro nel pomeriggio del 25 dopo un
viaggio più lungo e più faticoso del previsto, non si possono fare troppe recriminazioni.
Ma
veniamo al resoconto delle partite.
Come si diceva, la partenza in primissima mattinata del 25 non scongiurava il pericolo del traffico per il Ponte per cui i ragazzi raggiungevano l'albergo solo alle 13.30 e dopo pranzo erano costretti a cercare immediatamente la concentrazione nonché l'intesa con i tre ragazzi dell'Azzurra Lanciano che non essendosi presentata nella categoria con una propria squadra prestava Alessandro, Luca e Davide alla causa della nostra; purtroppo missione fallita: alle 17 iniziava la partita e i nostri ancora frastornati, rimediavano subito un pesante passivo nel primo quarto (34-10). Nel secondo quarto, pur non pretendendo di ribaltare la partita, considerate le qualità tecniche di Cecina, i ragazzi finalmente davano l'impressione di poter reggere l'impatto con un parziale di 25 a 19 che però portava gli avversari a +30. Senza storia la seconda metà di gioco con il rammarico di non essere riusciti a contenere il passivo: la partita finirà 121 a 47.
Come si diceva, la partenza in primissima mattinata del 25 non scongiurava il pericolo del traffico per il Ponte per cui i ragazzi raggiungevano l'albergo solo alle 13.30 e dopo pranzo erano costretti a cercare immediatamente la concentrazione nonché l'intesa con i tre ragazzi dell'Azzurra Lanciano che non essendosi presentata nella categoria con una propria squadra prestava Alessandro, Luca e Davide alla causa della nostra; purtroppo missione fallita: alle 17 iniziava la partita e i nostri ancora frastornati, rimediavano subito un pesante passivo nel primo quarto (34-10). Nel secondo quarto, pur non pretendendo di ribaltare la partita, considerate le qualità tecniche di Cecina, i ragazzi finalmente davano l'impressione di poter reggere l'impatto con un parziale di 25 a 19 che però portava gli avversari a +30. Senza storia la seconda metà di gioco con il rammarico di non essere riusciti a contenere il passivo: la partita finirà 121 a 47.
Venerdì
26 in campo praticamente all'alba: inizio partita alle 8,45. I nostri ragazzi
ancora affaticati da una giornata frenetica e da una serata goliardica stentano
a prendere il ritmo contro una Chieti nettamente inferiore. La partita sarà
combattuta fino alla fine e solo nell'ultimo quarto SBC avrà la meglio con
punteggio finale di 46 a 53 per i nostri.
Ancora
venerdì, nel pomeriggio la partita clou contro la Scavolini: memorabile per i
nostri atleti il primo tempo terminato 18-8 per la Scavolini; certo stanno
perdendo ma vuoi mettere la soddisfazione di tenere a 18 punti la Scavolini
neanche fosse una squadra qualsiasi del torneo regionale.
Altra
musica i successivi tre quarti, complici giocatori fuori misura (un paio di
under 14 over 190 cm) e un allenamento dei nostri avversari già mirato a
trovare campioni per la prima
squadra, farà affondare la nostra
squadra fino al risultato finale di 114-28. Per farvi capire che nonostante il
risultato i nostri ragazzi si sono comportati più che dignitosamente, diremo
che Cecina ha segnato alla Scavolini solo 41 punti.
Il
tallone d'achille di questa squadra è sicuramente la difesa i cui concetti
risultano ostici per troppi dei nostri giocatori; è stato questo il motivo che ci ha portati ad
essere la peggior terza dei gironi di qualificazione, relegandoci così a
giocarci le posizioni dalla nona alla dodicesima.
Veniamo
alla partita del “rammarico”: sabato pomeriggio 27 contro San Severino Marche.
I ragazzi entrano in campo ancora una volta troppo tesi ed un arbitraggio da subito superficiale e penalizzante nei confronti della nostra squadra fa il resto: il primo quarto termina 6 a 14 per San Severino. Nel secondo quarto sembra che la squadra riesca a scrollarsi di dosso la tensione e, trascinati da Nicolò C. che non ci sta a fare la vittima convincendo anche i compagni a darsi da fare nonostante gli arbitri, riacciuffano gli avversari arrivando a chiudere il primo tempo sotto di tre punti (25-28 per S. Severino) ma dimostrando che messa sotto pressione, San Severino è squadra tutt'altro che imbattibile.
Inizia
il secondo tempo e .......: purtroppo non era cambiata né l'inerzia
della partita né la modalità di arbitraggio dei due ragazzi che la dirigevano nonostante
nell'intervallo fossero stati istruiti dall'osservatore Fip. La nostra panchina non riesce a mantenere la calma e ad infonderla ai giocatori... Nel frattempo oltretutto,
avevano raggiunto il campo anche gli under 13 di San Severino che scatenando un
tifo da stadio mettevano a proprio agio i compagni che disputavano così la partita sentendosi a casa. San Severino
prendeva il largo nel terzo quarto (33-48) e consolidava il risultato
nell'ultimo chiudendo con un punteggio di 46 a 65 che non rende giustizia alle
capacità della nostra squadra.I ragazzi entrano in campo ancora una volta troppo tesi ed un arbitraggio da subito superficiale e penalizzante nei confronti della nostra squadra fa il resto: il primo quarto termina 6 a 14 per San Severino. Nel secondo quarto sembra che la squadra riesca a scrollarsi di dosso la tensione e, trascinati da Nicolò C. che non ci sta a fare la vittima convincendo anche i compagni a darsi da fare nonostante gli arbitri, riacciuffano gli avversari arrivando a chiudere il primo tempo sotto di tre punti (25-28 per S. Severino) ma dimostrando che messa sotto pressione, San Severino è squadra tutt'altro che imbattibile.
Domenica
mattina presto incontriamo nuovamente Chieti e questa volta la musica cambia:
non ci stiamo ad arrivare ultimi e finalmente mettiamo in campo le qualità
giuste per arrivare dritti alla meta. La vittoria non è mai stata in
discussione: 12-5; 34-16; 54-26; 71-34 risultato finale.
Fine
di una bellissima esperienza di amicizia (tra gli altri vivaci scambi di
soprannomi e dialetti con i tre ragazzi
e con gli under 15 di Lanciano che disputavano il torneo) e sicuramente
di crescita anche dal punto di vista sportivo: leggerete il breve resoconto di
come è andata la partita contro Campus Varese disputata lunedì sera e ne avrete
la certezza.
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